Confessioni di chi? – MAL DI PALCO

Michele di Mauro ha portato in scena CONFESSIONE il 16 ottobre a conclusione della giornata del Festival MaldiPalco, presso il Tangramm teatro, che ha visto prima di lui, due giovani attori emergenti della scena italiana con : I BAMBINI DELLA NOTTE  e DIARIO DI UNA CASALINGA SERBA.

Le “confessioni di un ex presidente che ha portato il suo paese sull’orlo di una crisi”, oltre a essere il sottotitolo dell’opera, è un indizio che viene dato anche allo spettatore sulla persona che avremo davanti.
Un comizio politico? Una rappresentazione televisiva? Un’intervista alla radio?  No, nulla di ciò. Il Presidente, si presenta a noi come uomo che vuole spiegarci il suo animo, dandoci le sue ridicole ragioni per ciò che ha fatto col suo paese.
Ci racconta le sue debolezze, i suoi desideri, tutto ciò che non avevamo mai sentito. Ma ci racconta anche dei fatti che abbiamo vissuto, ma dal suo punto di vista.
Però non dimentichiamo la sua indole: lui è un politico. Inevitabile è che si lasci trasportare dal modo propagandistico di presentare se stesso alternato da grandi e grossi falsi sorrisi tipici della campagna elettorale delle sue confessioni.

Chi è questo presidente? Berlusconi? Renzi? Ho pensato come tutti gli altri in sala che all’inizio fossero proprio le confessioni del “Cavaliere”, per carpire i metodi di propaganda del nostro attuale presidente. Ma mi sbagliavo: non era né l’uno né l’altro. Le confessioni che avevo ascoltato altro non erano che le confessioni dell’ex presidente dell’argentina.
Shoccata? No.
Lo stesso Michele Di Mauro ci ha raccontato dopo, durante l’incontro che ha seguito lo spettacolo, tenuto dal docente di Storia del Teatro del DAMS Armando Petrini, che in realtà sono un po’ tutti così i politici.
Hanno questo faccione, finto, col sorriso tiratissimo, che mostrano in continuazione perchè devono rivestire un ruolo che è scomodo da ricoprire. O forse perché perdono completamente lo scopo iniziale e non sanno nemmeno più quale via seguire per fare del bene al paese che ci si ritrova in mano dopo aver tanto mostrato quel faccione in campagna elettorale. Quello stesso faccione che prende ispirazione, ha continuato Di Mauro, dalle maschere del Carnevale di Viareggio.

Ecco perchè confessioni, ecco perchè è giusto che chiunque le ascolti vi veda un Presidente diverso. Perchè alla fine è solo un ruolo da ricoprire, una parte da interpretare.

Elisa Mina

CONFESSIONI
Di Davide Carnevali
con Michele Di Mauro
suoni G.u.p. Alcaro

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