LO SPAZIO DEL TEMPO – TEATRO STABILE DI TORINO

Conferenza stampa stagione 2023/24

Giovedì 8 giugno, presso il Teatro Gobetti, ha avuto luogo la conferenza stampa della nuova stagione del Teatro Stabile. Un titolo come Lo Spazio Del Tempo suggerisce la volontà di riconquista del proprio tempo, ma anche di tenere viva la memoria. In questo senso, il programma vede intrecci tra le tragedie classiche e riletture shakespeariane; la presenza di testi di Cěchov, Goldoni e Pirandello, ma anche drammaturgie contemporanee; e si ricorderanno gli anniversari di Italo Calvino e Giovanni Testori. Oltre ai 55 debutti, troviamo una collaborazione con TorinoDanza e con il Festival Delle Colline Torinesi (trovi l’articolo qui) con Il Terzo Reich di Romeo Castellucci.

Sostenibilità, inclusione e accessibilità sono le parole d’ordine della stagione Lo Spazio Del Tempo.

Il team scelto per la riappropriazione del tempo vede la presenza di personalità artistiche differenti anagraficamente e geograficamente. Valerio Binasco, il direttore artistico, ha deciso di ritornare a Jon Fosse, con La Ragazza Sul Divano, accompagnato da Pamela Villoresi, Giovanna Mezzogiorno, Michele Di Mauro e Giordana Faggiano. Filippo Dini, dopo il successo di Agosto a Osage County, si occuperà del dittico Romeo e Giulietta di Shakespeare e After Juliet di Sharman MacDonald. Torna al Carignano Kriszta Székely con la sua versione di Otello di Shakespeare. Leonardo Lidi, invece, si misurerà con Medea di Euripide, avente come protagonista Orietta Notari; in occasione della Giornata della Memoria, porterà L’Istruttoria di Peter Weiss, con gli allievi della Scuola per Attori del TST; inoltre, continuerà il suo studio su Cěchov con Zio Vanja. Il debutto più atteso è quello di Nanni Moretti, che farà il suo esordio teatrale con la fusione di due atti unici di Natalia Ginzburg, Dialogo e Fragola e Panna, dal titolo Diari D’Amore e sarà accompagnato da Valerio Binasco, Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna Pozzoli e Giorgia Senesi. Dopo la tournée internazionale, ritorna anche Alessandro Serra con La Tempesta di Shakespeare. Arturo Brachetti, insieme a Matthias Martelli e le musiche di Fabrizio Bosso, porta al Carignano Fred di Matthias Martelli, in memoria di Fred Buscaglione. Gabriele Vacis porterà 4 titoli fortemente politici: VajonS23, con Marco Paolini, e La Trilogia Della Guerra con i PEM. Jurij Ferrini chiude il cartellone del Gobetti con il suo Panico di Rafael Spregelburd. 

Tanti altri sono i registi e le registe che metteranno in scena i loro spettacoli sui palchi del Gobetti, Carignano e delle Fonderie Limone: Stefano Massini, Emma Dante, Roberto Andò, Gabriele Lavia, Valter Malosti, Ascanio Celestini, la prima regia di Giulia Odetto, e Andrée Ruth Shammah con Carlo Cecchi.

Insomma, dopo il record di incassi al botteghino della stagione Out Of Blue, un nuovo cartellone, che promette una fiducia, come chiede Jurij Ferrini, verso gli attori/attrici e registi/registe, soprattutto emergenti, che vuole attirare un pubblico il più ampio e vario possibile e che pone l’accento sulla memoria e sul Tempo. Un Tempo che vuole essere di ascolto, di riscontro, di sviluppo critico, di gioco.

Federica Mangano

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