Tutti gli articoli di Lucrezia Collimato

FDCT23-LATE NIGHT_APPLAUSI SCROSCIANTI

Cosa si aspetta la società del XXI secolo dall’arte? Arduo compito dare una risposta a questo interrogativo e ai numerosi altri che il Bliz Theatre Group pone al pubblico con lo spettacolo Late Night. Novanta minuti di performance intensa, che racconta le macerie di un’Europa devastata dalla guerra attraverso gli occhi di tre donne e tre uomini che si trovano in una sala da ballo fatiscente. Qualcuno nemmeno si ricorda come ci sia finito. Padroni di questo luogo surreale sono il tempo e l’attesa. Ma cos’è che i sei stanno aspettando? Davvero siamo solo esseri umani in balia degli eventi e che altro non possono fare se non attendere che tutto quanto finisca? E, soprattutto, come trascorrere questo tempo? Danzando. Continua la lettura di FDCT23-LATE NIGHT_APPLAUSI SCROSCIANTI

A LOVE SUPREME_Sinestesia che danza

La Lavanderia a Vapore di Collegno è stato il primo palcoscenico Piemontese a ospitare il capolavoro di Salva Sanchis e Anne Teresa De Keersmaeker A Love Supreme, coreografia per quartetto di danzatori sulle note dell’omonimo e celeberrimo brano di John Coltrane. Lo spettacolo si apre in un sorprendente silenzio. Continua la lettura di A LOVE SUPREME_Sinestesia che danza

Eros e Danza- Elisa Vaccarino

Permettetemi di iniziare da un luogo comune: le certezze nella vita sono poche. Tra queste, soprattutto se ci si occupa di danza, c’è Elisa Guzzo Vaccarino, che lunedì scorso, 27 novembre, ha presentato il suo nuovo libro Eros e Danza, in dialogo con il Professor Alessandro Pontremoli, docente di storia della danza presso il DAMS di Torino. Elisa Vaccarino è giornalista, storica della danza, icona della critica e può vantare uno straordinario repertorio di studi e pubblicazioni fondamentali per la danza contemporanea. Continua la lettura di Eros e Danza- Elisa Vaccarino

JE TE HAIME. Teatrodanza che racconta

“Odi et Amo”. Ti odio e ti amo scriveva Catullo, due sentimenti contrastanti, che mettono, però, radici nello stesso terreno, si scoprono complementari, come le facce di una stessa medaglia, si fondono e si saldano. Proprio come, nel titolo dello spettacolo, i vocaboli francesi “haine” odio e “aimer” amare, si uniscono a formare l’inesistente verbo “haime”. Inesistente solo sul vocabolario, ma assai presente e concreto nella vita di relazione. Il carme prosegue, nella traduzione di Salvatore Quasimodo “Forse chiederai come sia possibile; non so, ma è proprio così e mi tormento”. A questo rispondono i corpi dei due danzatori in scena. JETEHAIMEfoto-Olivier-GoirandCorpi tecnicamente impeccabili, che ricamano la narrazione legando tecnica di danza contemporanea, contact e una solida formazione teatrale. Continua la lettura di JE TE HAIME. Teatrodanza che racconta

NÒSTOI/VIEWROOM. Quando il ritorno a casa è un punto di partenza.

Conversazione davanti a un caffè con Andrea Zardi, danzatore, ideatore e regista dello spettacolo Nòstoi/Viewroom, nonché referente all’interno del DAMS di Torino del team di ricerca per gli esperimenti neuroscientifici sulla ricezione della danza in collaborazione con il NIT (Centro Interdipartimentale di Studi Avanzati di Neuroscienze). Lo spettacolo di danza contemporanea andrà in scena venerdì 18 novembre alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri. Continua la lettura di NÒSTOI/VIEWROOM. Quando il ritorno a casa è un punto di partenza.

Rita Maria Fabris racconta Altissima povertà

Venerdì 14 ottobre è la giornata che conclude l’intensa settimana di incontri, conferenze, workshop e laboratori di In Atelier. Processi creativi e dinamiche di relazione nelle “compagnie d’arte”. Rita Maria Fabris testimonia il ritorno al corpo nell’esperienza di Virgilio Sieni e della sua creazione Altissima Povertà per la città di Torino, in un racconto mitologico di nascita, passione e resurrezione attraverso cui una dimensione macrostorica si incarna nel tempo. Continua la lettura di Rita Maria Fabris racconta Altissima povertà

Chiara Guidi, LA-VOCE-CHE-NON-C’E’. Performance conferenza nello spazio del”tra”

Per il seminario In Atelier, Processi creativi e dinamiche di relazione nelle “compagnie d’arte”, la sala piccola della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino ospita la performance che corona la lectio mattutina Tra voce e infanzia tenuta da Chiara Guidi presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale. Il contesto raccolto e intimo Continua la lettura di Chiara Guidi, LA-VOCE-CHE-NON-C’E’. Performance conferenza nello spazio del”tra”

VANJA 10 YEARS AFTER

Come non invecchiare? Ricordare, rivivere, reinterpretare? Occuparsi di qualche cosa? Un pianoforte, due poltrone, una lampada, un divano consunto, una chitarra acustica con il suo amplificatore, un charleston, qualche pianta: un luogo indefinito nel quale Zio Vanja, Sonja e Astrov si trovano a vivere dieci anni dopo la partenza di Elena e Serebrijakov. Si ritrovano o, meglio, sembrano perdersi nel ricordo della vicenda čechoviana. Tentano di leggere il passato, di proiettarsi nell’avvenire, lasciando il loro messaggio. Continua la lettura di VANJA 10 YEARS AFTER

Rising. Danzando verso il Cosmo

Danzatore anglo-indiano di Kathak e Bharata Natyam, due danze tradizionali dell’India, Aakash Odedra è stato ospite della Lavanderia a Vapore di Collegno il 18 aprile. Lo spettacolo si compone di quattro assoli che, certamente, possono avere vita autonoma sulla scena, ma allo stesso tempo accompagnano lo spettatore in un percorso che trae origine dalla Madre Terra, percossa con i piedi, passa attraverso una dimensione animalesca a tratti felina, giunge a una sfuggente
dimensione umana per approdare, infine, alle più alte sfere del Cosmo. Continua la lettura di Rising. Danzando verso il Cosmo